Il Tribunale per i Minorenni

L’istituzione in Italia del Tribunale per i Minorenni (in seguito T.M.) risale al 1934 (RD. 20/7/1934 n. 1404) ed inizia ad operare come organo giudiziario specializzato che si occupava della giustizia penale, di taluni rapporti tra genitori e figli e dei “corrigendi”, per i quali erano predisposti i riformatori.

Con riguardo alle iniziative giudiziarie che possono essere avanzate al Tribunale per i Minorenni, lo staff di www.separatamente.it mette a disposizione stimati ed esperti professionisti del settore, con i quali sono state concordate tariffe calmierate anche  (1) aventi ad oggetto, prevalentemente, condotte del genitore pregiudizievoli per i figli (purché non sia in corso tra le parti un giudizio di separazione o divorzio o relativo all’esercizio della responsabilità genitoriale ex art. 316 c.c), nonché i provvedimenti aventi ad oggetto l’autorizzazione a contrarre matrimonio, l’assistenza per la stipula di convenzioni matrimoniali, la decadenza dalla potestà genitoriale, la reintegra nella potestà, ed altri provvedimenti di esclusiva competenza del Tribunale per i Minorenni.

In ogni caso, una prima consulenza (sia via mail rivolgendosi a info@separatamente.it, ovvero tramite contatto telefonico al 02.72022469, anche in occasione di apposito incontro), viene fornita senza costi a carico di chi contatterà i professionisti con i quali collabora www.separatamente.it.

(1) Dopo la riforma del 10 dicembre 2012, il ricorso in giudizio dei conviventi in presenza di figli collegamento all’omonimo contributo, in caso di cessazione della convivenza, deve essere presentato non più innanzi al Tribunale per i Minorenni, bensì innanzi al Tribunale ordinario.

Per approfondimenti (e per un primo appuntamento senza impegno e costi a carico del richiedente) contattare Avv. Marco Pola: 02.72022469 – marcopola@npassociati.com